mercoledì 14 dicembre 2011

E questo....è quello che resta.

Quello che resta è l'impronta. L'azione che l'ha prodotta è un attimo, un momento, un secondo di un tempo infinito. Ciò che resta di quel tempo si imprime nella materia, l'azione passa, lascia e va via. l'impronta in fondo.....è quello che resta.



2 commenti:

  1. La tua tavola mi era piaciuta molto, soprattutto perché affrontava, in modo non banale, un tema diverso dall'Olocausto, scelto invece dal 90% dei partecipanti.
    Ti hanno poi selezionata per la pubblicazione? Io l'avrei fatto a occhi chiusi :)

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  2. Ciao Emma! scusa il ritardo :)
    Giusto oggi ho finalmente stretto la rivista tra le mani, e si mi hanno selezionato. Sono molto felice, adoro la rivista e apparire tra quei fogli da una bella emozione.
    La soddisfazione maggiore poi sta nel tuo apprezzamento, l'immagine e il tema erano forti e non ero sicura se l'avrebbero accettata, ma a quanto pare è stata la scelta giusta. Grazie ancora, speriamo di sfornarne altre di altrettanto gradimento ;)

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